Come avete usato il sito nel 2020?

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Inutile dirlo, è stato un anno molto difficile. Un anno in cui anche questo blog ha sofferto l’abbandono. Il sito però ha continuato a funzionare e, seppur con contenuti non aggiornati, è probabilmente riuscito ad offrire informazioni utili. Almeno lo speriamo.

Ripartiamo, perciò, da qualche numero sul suo utilizzo e sugli argomenti che hanno riscosso maggior interesse.

Nel 2020 il sito ha avuto circa 15.170 visitatori, con un incremento intorno al 60% rispetto all’anno precedente. Segno, probabilmente, dell’aumentata ricerca di spiegazioni e chiarimenti legata alla maggior necessità di utilizzare il web da parte di persone non ancora preparate. Il balzo in avanti è particolarmente significativo dal mese di maggio in poi.

Tra gli argomenti più letti, svetta la richiesta di informazioni su “come si scrive euro con la tastiera”, complice l’ottimo posizionamento del post nei risultati di Google, seguito, a distanza, dalle visite ai post che spiegano come inviare foto e allegati e come fare Copia-Incolla di file.

Siamo, quindi, ancora alle prese con la necessità di “alfabetizzare” una buona quota di persone. Tutto ciò mentre parole come Digitalizzazione, Intelligenza Artificiale, Big Data rispecchiano materie che corrono sempre più veloci. 

Quanti sapranno comprenderli?

Attenzione alle email di phishing: il caso Aruba

Le tecniche dei truffatori on line diventano sempre più sofisticate: fate attenzione quindi a tutte le email in cui vi si sollecita ad effettuare pagamenti a fronte di servizi in scadenza o già scaduti, anche se sembrano arrivare dal vero indirizzo del fornitore e se il link rimanda ad un indirizzo internet certificato con HTTPS (purtroppo sì, quello con il lucchetto verde), come succede da qualche tempo con il provider Aruba (vedi esempio sotto).

In questi casi, sempre meglio collegarsi direttamente al sito del fornitore o della banca, magari attraverso il pulsante già salvato nella barra dei preferiti del proprio browser, oppure contattare l’interlocutore telefonicamente o di persona.

La prudenza in questi casi non è mai troppa.

Di seguito un esempio di email spam tratta dal sito Macitynet.it (https://www.macitynet.it/la-falsa-mail-aruba-vi-ruba-la-carta-di-credito-cosa-fare/), dove potete trovare molte indicazioni su come riconoscere la truffa e cosa fare in caso di furto dei dati della carta di credito.